Caratteristiche
Deve essere usato su una superficie liscia come un tavolo o un pavimento regolare.
Può essere mosso manualmente o può muoversi autonomamente grazie ed un motore e un semplice controller.
La tavola del Dolly è in compensato marino verniciato.
La forma che ho dato alla tavola permette di montare la testa fotografica al centro oppure decentrata verso l'esterno: quest'ultima opzione permette di montare anche ottiche molto pesanti e/o ingombranti senza sbilanciare l'insieme di dolly + macchina fotografica. Risulta utile anche per fare riprese circolari a breve distanza da un oggetto, con abiettivi macro o tubi di prolunga.
Gli "assi" sono in profilo tubolare quadro, in alluminio.
Le ruote sono in gomma, dotate di doppi cuscinetti a sfera, molto fluide e robuste e non hanno problemi di portata essendo del tipo ustato nei pattini in linea.
Gli assi sono facilmente regolabili, come angolo di sterzata, mediante pomelli: è quindi semplice regolare la direzione del dolly, senza nessun attrezzo.
Sono presenti 2 riscontri di fine corsa per mettere rapidamente gli assi paralleli, per ottenere la traiettoria rettilinea.
Uno dei due assi è dotato di un sistema di basculamento di pochi gradi, questo permette di avere sempre
tutte e 4 le ruote in appoggio. Questo costituisce un vantaggio importrante, sia perchè in caso di utilizzo del motore elettrico non c'è mai perdita di trazione; sia perchè nell'utilizzo "circolare" la traiettoria è molto più precisa e ripetibile.
Può essere usato sia in posizione con "piano sotto gli assi" , per rimanere molto bassi, sia in posizione invertita: "piano sopra gli assi" per quadagnare altezza: precisamente 4 cm. Per alzare ulteriormente il corpo macchina, quando necessario, ho previsto di applicare delle prolughe, molto semplici ma funzionali e che posso fare in varie misure.
Sono presenti fori supplementari filettati, ai quali avvitare accessori vari come braccetti snodabili, illuminatori ecc...
Elettronica
Il motore che ho usato è di tipo Passo Passo, incorpora un riduttore di giri e la trasmissione avviene con una coppia di puleggie e una cinghia. La cinghia, elastica, può essere tolta facilmente per liberare la ruota, senza bisogno di smontare il motore.
Ho usato un motore Passo Passo per la possibilità di mantenere una velocità costante e controllata.
Inoltre, in prospettiva di fare dei Time-Lapse, questo motore permette di fare spostamenti predeterminati con precisione, cosa impossibile con un semplice motore DC, a meno di non avere anche un encoder...
Il controllo del motore si basa su una scheda ARDUINO più un driver per pilotare il motore. Con la scheda Arduino è stato semplice implementare un telecomando infrarossi col quale avviare e fermare il motore, scegliere la direzione e una velocità tra 9 preimpostate; oppure posso comandare uno spostamento di lunghezza prefissata (ho anche qui 9 opzioni) in un senso o nell'altro premendo un pulsante .
Quando il motore è fermo, viene anche disalimentato, questo aumenta molto l'autonomia delle batterie.